L’olio di canapa si distingue per il suo colore, che può variare sensibilmente dal verde chiaro al verde più scuro e intenso. Il suo odore non è particolarmente forte e l’aroma deciso ricorda vagamente quello della nocciola.
La differenza fondamentale tra l’olio canapa (ottenuto dall’estrazione dai semi) e gli altri oli impiegati nell’alimentazione è il contenuto di acido alfa linolenico, ma anche l’equilibrio tra omega-3 e omega-6, presenti in questo prezioso olio in un rapporto 3:1. Questa proporzione è particolarmente raccomandata da medici e ricercatori nutrizionisti, perché aiuta il naturale equilibrio dell’organismo.
Non a caso, infatti, l’olio di canapa impiegato nel settore alimentare è in grado di fornire numerose vitamine, come la A, la E, ma anche la B1, B2, PP, e la C, quantitativi ideali di sali minerali fondamentali, come ferro e calcio, fosforo, magnesio e potassio, grandi quantità di amminoacidi, elementi fondamentali per l’organismo umano, ma anche fitosteroli e cannabinoidi (in particolare CBD, ovvero il Cannabidiolo) che favorisce il rinforzo del sistema immunitario e anche di quello cognitivo.
Assumere ogni giorno 4-5 cucchiaini di olio di canapa aiuta a ridurre velocemente i valori del colesterolo e dei trigliceridi presenti nel sangue.