Venerdì 16 aprile
-Prove Libere 1, ore 11:30
-Prove Libere 2, ore 15:00
Sabato 17 aprile
-Prove libere 3, ore 12:00
-Qualifiche, ore 15:00
Domenica 18 aprile
-Gara, ore 15:00
Emilia Romagna, la terra dei Motori per eccellenza e lo dimostra la storia, con le prime “gare” che risalgono al dopoguerra, fatte su circuiti improvvisati. Il grande progetto però arriva nel 1950, quando venne rilevata una pista nell’area tra la sponda destra del fiume Santerno, il Parco delle Acque Minerali e le prime colline. Il 19 ottobre 1952 la pista fu provata per la prima volta, dai piloti Farina, Villoresi ed Ascari alla guida di due vetture Sport 340, per il collaudo del Prototipo Coni (anche se il nome più conosciuto era Circuito del Santerno).
Il 21 aprile 1963, ci fu la prima gara di Formula 1 ma non ancora valida a livello mondiale e fu vinta da Jim Clark su Lotus 25. Tuttavia, la Formula 1 non tornerà a Imola per molti anni. Nel 1970, il circuito cambierà nome in Autodromo Dino Ferrari, in memoria del figlio di Enzo prematuramente scomparso negli anni 1950.
Il 16 settembre 1979, con il Gran Premio Dino Ferrari, vinto da da Niki Lauda su Brabham-Alfa Romeo, inizia la nuova era della Formula 1 per Imola.
Purtroppo il ricordo più brutto legato a questa pista, risale al 1994 con la perdita di Roland Ratzenberger il 30 aprile e di Ayrton Senna, il 1° maggio. A seguito di questi drammatici incidenti, la pista subirà importanti modifiche per renderlo meno veloce. Vengono tracciate due varianti al posto delle spettacolari ma pericolose curve Tamburello e Villeneuve.